Come promuovere la presenza a una fiera B2B grazie al digital marketing
Come promuovere la presenza a una fiera B2B grazie al digital marketing
Promuovere la presenza della tua azienda a una fiera grazie al web marketing B2B è un’ottima mossa per attirare potenziali clienti allo stand.
Se vuoi scoprire come fare, ne ho parlato all’interno del webinar “Come supportare le vendite con il digitale in un processo di acquisto B2B mutuato” organizzato dalla Camera di Commercio Svizzera in Italia in collaborazione con Honegger e Intingo: guarda questo video e continua a leggere l’articolo.
1. Strategia digital marketing e fiere B2B: stabilire gli obiettivi
2. Promuovere la presenza a una fiera B2B grazie al digital marketing: quando avviare la campagna
3. Digital marketing e fiere B2B: come aumentare i visitatori allo stand con la definizione del target
4. Social media marketing e fiere B2B: come impostare i post sui canali social
5. Creare una landing page che converte per promuovere la presenza a una fiera B2B
CONCLUSIONI
1. Strategia digital marketing e fiere B2B: stabilire gli obiettivi
Il primo passo per promuovere la tua presenza a una fiera B2B è stabilire gli obiettivi della strategia di digital marketing.
In particolare ne abbiamo individuati quattro:
- Attirare più visitatori in target al proprio stand
Profilando attentamente gli utenti all’interno delle proprie campagne pubblicitarie puoi rivolgere i tuoi annunci esclusivamente ad utenti in target, che hanno già dimostrato un interesse verso prodotti o servizi simili ai tuoi.
In questo modo non solo aumenterai il numero di visitatori allo stand, ma grazie alla loro pre-qualificazione, faciliterai il contatto ai commerciali. - Fissare incontri one to one
Se già conosci alcuni clienti (di persona o via web) puoi dare loro la possibilità di fissare incontri faccia a faccia, prendendo la fiera come un pretesto per dare vita a veri e propri meeting commerciali. - Raccogliere nuovi contatti
Specialmente in questa fase Covid, non tutti avranno voglia di viaggiare per partecipare ad una fiera, all’apparenza si tratta di potenziali clienti persi, ma non c’è niente di più sbagliato: con una campagn digital mirata puoi raccogliere lo stesso i nominativi di questi prospect e sarai in grado di creare un vero e proprio database di lead da coinvolgere tramite campagne di remarketing e retargeting. - Promuovere la brand awareness
La presenza a una fiera di settore migliora sempre l’immagine della propria azienda. Ma grazie al digital marketing è possibile pubblicizzare il proprio stand parecchi mesi prima e dopo l’evento, con benefici importanti per la brand awareness
2. Promuovere la presenza a una fiera B2B grazie al digital marketing: quando avviare la campagna
Per promuovere la tua presenza a una fiera B2B con il digital marketing è essenziale individuare le giuste tempistiche per stabilire quando avviare la campagna.
La regola di base, in questo caso, è una solo: non è mai troppo presto. Maggiore è il preanticipo sulla scadenza, infatti, maggiore sarà la possibilità di attrarre nuovi clienti allo stand.
Nel caso di una fiera che si terrà a settembre del 2022, ad esempio, dovresti avviare la tua campagna già a marzo, stabilendo un piano editoriale che preveda dapprima la pubblicazione di una landing page, e poi diversi post sui canali social per pubblicizzarla.
Tutto questo ti sembra eccessivo? Pensa che nel cinema alcuni trailer escono con un anno di anticipo sulla data di uscita dei relativi film. Il che non è strano: le proiezioni (come le fiere) durano poche giornate ed avviare la campagna pubblicitaria a pochi giorni dall’evento stesso porterebbe, senza ombra di dubbio, scarsi risultati.
3. Digital marketing e fiere B2B: come aumentare i visitatori allo stand con la definizione del target
Scegliere attentamente il target di una strategia di digital marketing B2B è un altro passo fondamentale per aumentare i visitatori allo stand in fiera.
Essenzialmente i tuoi sforzi saranno mirati a coinvolgere tre tipi di visitatori: i clienti già acquisiti, i potenziali clienti che ti conoscono ed i potenziali clienti che non ti conoscono.
- Clienti già acquisiti
Si tratta del tipo di visitatore più facile da attrarre allo stand, ma non per questo da trascurare.
Una newsletter dedicata infatti dovrebbe presentare un contenuto motivazionale, e non limitarsi a comunicare la presenza. Inoltre, avendo già un rapporto avviato con loro, puoi proporre la fiera come scusa per incontrarsi e presentare le tue novità, rinnovando così le fondamenta del vostro rapporto. - Potenziali clienti che ti conoscono
Sono utenti di cui non possiedi l’indirizzo mail, che non hanno mai acquistato i tuoi prodotti ma che, per vari motivi, hanno già sentito parlare della tua azienda. Grazie al codice / pixel di monitoraggio di Google / Facebook / Linkedin è possibile impostare una campagna di retarketing e studiare coinvolgenti contenuti ad hoc (come un buon articolo su un blog) per poi rimandarli alla landing page di presentazione della fiera (così da ottenere i loro dati di contatto e fissare incontri one to one). - Potenziali clienti che non ti conoscono
Questi visitatori cercheranno informazioni sulla fiera attraverso una semplice ricerca su Google. Per intercettare questa fascia con successo, ti basterà individuare le parole chiave alla base delle loro ricerche e successivamente avviare una campagna PPC basata su quelle parole: con Google Ads, ad esempio, sarai in grado di ottenere ottimi risultati senza investimenti da capogiro.
4. Social media marketing e fiere B2B: come impostare i post sui canali social
Quando si parla di social media marketing e fiere B2B, l’errore più comune commesso dalle aziende nell’impostazione dei post sui canali social è limitarsi a comunicare la propria presenza.
Di per sè questa pratica non è sbagliata, ma ha il grosso limite di non evidenziare i vantaggi della partecipazione alla fiera, risultando conseguentemente poco engaging.
Per scrivere un post in grado di attirare al meglio i clienti allo stand occorre innanzitutto scegliere con attenzione le corrette Call To Action, gli elementi grafici e testuali che invitano l’utente a compiere un’azione. Un pulsante “prenota la tua consulenza privata in fiera“, ad esempio, funziona meglio di un generico “contattaci”.
Per essere realmente efficace, però, un post sui canali social deve anche contenere la così detta “pressure”, l’elemento di urgenza che invoglia l’utente indeciso a compiere l’azione (“Prenota! Posti limitati”) e soprattutto un link che rimanda alla landing page dedicata. Prenotare la propria partecipazione, infatti dovrà sempre risultare facile e immediato.
5. Creare una landing page che converte per promuovere la presenza a una fiera B2B
Creare una landing page che converte è un altro tassello essenziale per promuovere la tua presenza a una fiera B2B.
In questo caso dovrai ricordarti, come e anche più dei post sui social, di esaltare i vantaggi della partecipazione alla fiera piuttosto che le caratteristiche tecniche dei nuovi prodotti. L’obiettivo infatti è sempre quello di risultare attraenti e quindi in grado di ottenere la prenotazione del visitatore.
Per farlo, presenta in modo chiaro i vantaggi della tua soluzione e studia come indicato sopra le Call To Action.
Inserisci anche le referenze per aumentare la fiducia percepita e non rinunciare a un forte elemento motivazionale sopra il form di contatto (può fare la differenza tra una conversione ottenuta e una conversione persa).
Conclusioni
Promuovere la presenza a una fiera B2B con il digital marketing è spesso uno dei punti più sottovalutati dalle aziende nella partecipazione a una fiera.
Grazie al marketing online, però, è possibile amplificare l’eco della propria presenza ben oltre le poche giornate di durata dell’evento, con benefici importanti per conversioni, vendite e brand awareness, aumentando il ROI dell’investimento.
Perciò comincincia subito a pianificare la strategia digital per promuovere la tua partecipazione alla prossima fiera di settore!
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